Costa degli Dei: le tappe da non perdere
Stretta tra le città di Nicotera e di Pizzo Calabro, la Costa degli Dei è una delle località più affascinanti d’Italia. Il mare cristallino, le spiagge di sabbia finissima e la lunga storia dei suoi borghi ne fanno infatti un piccolo angolo di paradiso dove la bellezza paesaggistica si incontra con la cultura. Non è un caso, dunque, che sia esistito un passato in cui le divinità, alla ricerca di un posto da chiamare casa, abbiano scelto proprio questa zona come loro dimora. In vista delle prossime vacanze italiane, ecco un itinerario completo alla scoperta di ogni segreto nascosto nel tratto di costa più magico della Calabria.
La città di Tropea lungo la Costa degli Dei
Situata nella provincia di Vibo Valentia, una delle tappe imprescindibili per scoprire la Costa degli Dei è senza ombra di dubbio Tropea: località famosa per la bellezza della sua sabbia bianca su cui si affacciano alte scogliere rocciose. Il fascino del luogo, peraltro, parte fin dalla sua leggendaria fondazione, dato che a liberarla dai pericolosi giganti sarebbe stato proprio l’eroe greco Ercole. La città è divisa in due zone separate dalla caratteristica conformazione del territorio. In alto si trova il paese vero e proprio, il cui centro storico vede alternarsi architetture nobiliari costruite tra Sette e Ottocento alla Chiesa di Santa Maria dell’Isola che offre una vista a tutto tondo sul mare. Nella parte inferiore, invece, trovano spazio le spiagge e La Marina: il piccolo porto cittadino.
Edoardo Fornaciari//Getty Images
Una tappa a Pizzo Calabro
Poco distante da Tropea, sempre nella provincia di Vibo Valentia, è possibile raggiungere Pizzo Calabro: una delle località più affascinanti dell’intera Costa degli Dei. Anche in questo caso la città nasce sul pendio di un promontorio e gode di una vista privilegiata sull’incantevole mare che bagna la costa del golfo di Sant’Eufemia. Oltre alle spiagge, però, è bene concedersi una visita approfondita ai tanti monumenti che contraddistinguono la zona. La Chiesetta di Piedigrotta, ad esempio, si trova a pochi minuti di distanza dal groviglio di strade che caratterizza il centro storico ed è stata costruita dentro a una grotta naturale. Il Castello di Gioacchino Murat, invece, è stato teatro di importanti eventi storici come l’uccisione del Re di Napoli.
La città di Zambrone
Proseguendo lungo la Costa degli Dei si incontra Zambrone: una città che, grazie alle sue calette dal look tropicale, sta godendo di un grande sviluppo turistico fatto di visitatori alla ricerca di sabbia finissima e acqua cristallina. Ancora una volta, la località sorge su un’altura a circa duecento metri sopra il livello del mare. Tra le vie del centro, inoltre, vengono custodite architetture che raccontano l’antico passato del posto. La Chiesa di San Carlo Borromeo, ad esempio, è interamente decorata con affreschi realizzati dalla scuola napoletana, inseriti su pareti che rispettano l’originario impianto architettonico dato al luogo di culto.
Naeblys//Getty Images
La sorprendente Nicotera
L’itinerario alla scoperta della Costa degli Dei può proseguire con una visita a Nicotera: città da cui è possibile ammirare l’intera zona circostante. Il borgo sorge infatti su un’altura che funge da terrazza panoramica. Il centro storico si articola poi su più livelli e le singole strade suddividono l’area in rioni diversi, ognuno con le proprie caratteristiche peculiari. Anche qui l’occhio del visitatore viene attratto da antichi edifici nobiliari e da botteghe che ancora oggi vendono prodotti tipici del posto. All’ora del tramonto, infine, è possibile posizionarsi su uno dei tanti belvedere affacciati sul mare: se le condizioni ambientali sono favorevoli, l’orizzonte mostrerà le Eolie e la Sicilia.
Le spiagge più belle della Costa degli Dei
Come anticipato, la Costa degli Dei deve gran parte della sua fama alle tante spiagge offerte al visitatore, tutte caratterizzate da sabbia bianca bagnata da ogni sfumatura di blu.
Tra i luoghi da non perdere per una giornata a tema mare rientra sicuramente la spiaggia di Sant’Irene, in larga parte ancora incontaminata e raggiungibile attraverso un piccolo percorso a piedi che porta da Briatico alla riva.
Nella vicina Pizzo Calabro è possibile alternare la spiaggia di Piedigrotta, a pochi passi di distanza dalla chiesetta già menzionata, alla spiaggia di Colamaio, vera e propria perla del golfo di Sant’Eufemia.
A Capo Vaticano merita una visita la spiaggia Praia I Focu: un tratto di costa difficile da raggiungere a piedi e, proprio per questo, ancora oggi selvaggio e solitario nonostante il turismo.
Chi preferisce Tropea, infine, può trovare un ampio ventaglio di possibilità: la spiaggia della Rotonda offre lidi attrezzati con ogni comfort; spiaggia del Cannone è molto più tranquilla e riservata; Grotta del Palombaro, invece, si trova in una posizione più appartata, ma ripaga gli avventurieri con un’atmosfera di pace e relax.
Massimiliano Natale//Getty Images
ncG1vNJzZmivp6x7qa3RqZyrq5KWx6Kt0WeaqKVfnsFwuMifnKysqaGycMLImp6goV%2BWgXSFj29qaW9fmLy0wMBmm56fnJ56pbHIZpqapJGXv6qtjJ6qrZmkmnpzfJFsZg%3D%3D